Il mio lavoro parte dai materiali, senza quelli non posso lavorare. In particolare il mio lavoro parte dai materiali di pregio, senza i quali mi rifiuto di lavorare, in virtù dei miei principi etici e professionali.
Quando ti parlo di materiali di pregio non mi riferisco a qualcosa di lussuoso, frivolo o superfluo.
Ti parlo invece di prodotti frutto di quella perfezione insuperabile che solo la natura sa offrire. Materiali naturali accuratamente selezionati ed utilizzati per costruire una cucina solida, duratura nel tempo, sana e funzionale.
Questi materiali – non solo legno, ma anche marmo, granito, ad esempio, con i quali si realizzano i classici piani di lavoro di una cucina – li puoi vedere di persona nel mio laboratorio e partecipare alla scelta tu stesso, è una fase importante quella della scelta dei materiali e mi piace accompagnare ogni cliente con spiegazioni e chiarimenti fino alla totale convinzione che porta alla scelta finale. Solitamente è quel materiale di cui ci si innamora.
Per la scelta degli elementi da integrare come il forno, la cappa, la lavastoviglie, subentra sempre la priorità dettata da esigenze speifiche del cliente e della casa.
Ma torniamo alla materia di mia principale competenza: il legno.
Ho parlato di materiali di pregio decantandone alcune virtù.
Solidità e durata nel tempo
Lo sai che se compri una cucina di cui non vedi il legno con i tuoi occhi in fase di lavorazione, è possibile che ti ritrovi a raccogliere truciolare in casa?
Può sembrare un’esagerazione, ma di fatto non esiste normalmente alcun controllo da parte dell’acquirente quando parliamo di materia prima.
Toccando con le tue stesse mani il legno che farà fisicamente parte del tuo mobile, questo rischio lo puoi evitare.
È così che mi piace lavorare ed è anche l’unico modo che conosco.
A prima vista spesso tutto sembra normale, ma conosci le conseguenze dell’umidità su componenti in truciolare? Rigonfiamenti, deterioramento e scrostamento sono all’ordine del giorno quando si trascura la qualità nella scelta dei materiali.
Il legno che uso, tagliato con modalità artigianali e non con processi industriali automatizzati, garantisce la maggior resistenza possibile agli agenti esterni, come l’umidità e la temperatura, ai quali il legno è per sua natura sensibile.
Salute, igiene e sicurezza
Il legno assorbe umidità e interagisce con l’ambiente, perché è un elemento vivo, dinamico. La storia, la tradizione e la cultura della falegnameria artigianale, hanno selezionato nei secoli i migliori legni ed i migliori tagli per permettere ai mobili di durare decine e decine di anni senza riportare danni.
Esiste tutta una scala di valori, non solo gli estremi positivi e negativi, e mi farà piacere, durante la tua visita, riassumerteli brevemente.
Cosa succede invece con le comuni cucine?
Il truciolare è un materiale estremamente insalubre in quanto rilascia formaldeide (sostanza altamente tossica) praticamente per tutta la durata (breve) del mobile, a causa delle colle ureiche utilizzate per tenerlo insieme. Le vernici con le quali deve essere ricoperto per non sfaldarsi alla prima goccia d’acqua, rilasciano sostanze tossiche in continuazione.
Per questo una cucina artigianale Chef Del Legno diventa anche una scelta per tutelare la tua salute e quella dei tuoi cari.
Concludo invitandoti a riflettere sulla cucina che stai usando: quando l’hai acquistata hai potuto vedere e toccare il legno? Il costruttore ti ha ispirato completa fiducia in relazione a etica e qualità dei materiali?
Se la risposta è no ti consiglio di tenere presente soprattutto il paragrafetto sulla sicurezza, perché un mobile nuovo si può sempre ricomprare, la salute no!