“Acquistare una cucina artigianale è un modo per fare un investimento, ovvero per mettere al sicuro il proprio denaro. E per risparmiare!”
Le cucine artigianali costano di più di quelle industriali, questo è ovvio, per cui, l’affermazione di cui sopra, approvata da un mio caro amico economo, potrebbe non trovare tutti d’accordo. Per questa ragione voglio, con questo post, spiegarti in cosa consiste tale guadagno economico.
Il DNA evoluto della cucina artigianale
Non è certo un mistero che il DNA della cucina artigianale contenga i seguenti geni:
– materiali selezionati e pregiati,
– manodopera altamente professionale,
– artigianalità come fusione fra lavoro, passione e arte.
Viceversa il DNA della cucina industriale:
– materiali di ultima serie per produrre a basto costo,
– manodopera tipo catena di montaggio, senza nessun tipo di specializzazione,
– artigianalità assente e quindi niente passione e niente arte.
Cosa ha a che fare con il tuo portafoglio
Connettiamo il tutto direttamente al tuo portafoglio.
I materiali selezionati e pregiati durano, molto, molto, molto di più rispetto a quelli di categorie infime, questo significa che ti durano tutta la vita e non li devi cambiare, non devi fare riparazioni, sostituzioni, ecc.
Li compri una volta sola invece che tante, senza contare il disturbo e il tempo che tutto questo ti ruba, svuoti il frigorifero, lo fai portare via, ripulisci l’ambiente dal disordine apportato dagli operai, vai a cercare la cucina nuova, altro tempo, benzina, nervoso e tutte cose di cui ormai hai certamente imparato a sommare i costi con i risultati sorprendenti che non ti sorprendono più.
La mia cucina artigianale la compri solo una volta nella vita e mantiene il suo valore
La manodopera: altro punto dolente della produzione industriale o degli acquisti ai grandi magazzini. Forse già lo sai, certe cose girano veloci di bocca in bocca: la cucina montata male (qualche volta sì! si smonta letteralmente), piccoli ma irritanti danni agli spigoli delle antine, maleducazione e maldisposizone d’animo dei montatori, cassetti che non scorrono proprio bene, ma chi ha tempo e voglia di protestare, piani non esattamente in bolla, ecc., ecc. Comprare il pezzo nuovo per sostituire quello rotto, un po’ di tempo dopo comprarne un altro e così via.
Passione e arte: contano? Ti dico solo che da queste due parole scaturisce la cucina che ti porti in casa, sono queste due parole che compri, perché da esse dipende tutto. Queste due parole durano tutta la vita.
La mia cucina artigianale mantiene il suo valore nel tempo, se un giorno vorrai vendere la casa dove è stata allestita su misura, questa rappresenterà un valore aggiunto notevole, avrai indietro una buona fetta dei soldi spesi.
La cucina industriale si svaluta completamente, dopo l’uso ha solo due destini:
– essere gettata (costi di smaltimento)
– essere regalata (se trovi uno che te la viene a prendere gratis)
Se tra gli aspetti che si riflettono sul tuo portafgolio consideri anche le conseguenze del tuo benessere e del comfort domestico puoi aggiungere anche questo al conto.
Vieni a scoprire da vicino le mie cucine, chiamami al 340.5616643 per un appuntamento in laboratorio oppure scrivimi a info@chefdellegno.it